Delicata e non invasiva,  la Terapia di Bowen induce il corpo ad una guarigione naturale, riducendo e eliminando il dolore.

La Terapia di Bowen è stata sviluppata negli anni 50-60 del secolo scorso dell’australiano Tom Bowen che, attraverso la sperimentazione continua, ha creato un metodo diverso e unico. Nel 1973 la commissione parlamentare conclude che il tasso di successo di l'australiano Tom Bowen sarebbe circa l’88%. L'efficacia della terapia Bowen ha suscitato l'interesse degli operatori sanitari. La scuola di medicina dell'Università di Ulm in Germania ha costituito un gruppo - La Fascia Reserch Group (gruppo di ricerca sulla fascia) - dedicato allo studio del tessuto connettivo e della Terapia di Bowen.

La tecnica Bowen è costituita da piccoli e delicati movimenti sui punti chiave del tessuto connettivo e sulle fasce muscolari che coprono tutto il corpo, su muscoli e tendini, articolazioni, legamenti e nervi, secondo una sequenza prestabilita, stimolando il sistema nervoso autonomo.

È una tecnica che stimola anche il rilassamento ed il flusso di energia che attiva le risorse dell'auto-guarigione - omeostasi, permettendo al corpo di fare il lavoro necessario per ristabilirsi.

La Tecnica Bowen non ha controindicazioni, è priva di effetti collaterali ed è indicata per tutte le età, dai neonati agli anziani, in qualsiasi stato di salute. Sono rarissimi i casi in cui è controindicata, poiché a differenza di altre tecniche manuali, nella tecnica Bowen non si eseguono manipolazioni forzate. Questa tecnica agisce sul corpo nel suo complesso e non si limita a focalizzare l'attenzione su un singolo disturbo.

La durata di una seduta normalmente è tra i 45 e i 60 minuti ma può prolungarsi talvolta fino ad un'ora e mezza.

Anche se già dalla prima seduta si possono ottenere buoni risultati, normalmente i benefici migliori si raggiungono dopo 3 o 4 trattamenti. Comunque, il numero di sessioni varia per ogni persona a seconda delle problematiche individuali.

Tra una seduta e l’altra è necessario lasciare al corpo il tempo per integrare la terapia e riallinearsi in modo naturale. Normalmente si lasciano trascorre dai 5 ai 10 giorni.